14/06/12
06/06/12
Stendardo di Ur. Arte Sumera.
Risalente al 2500 a. C. E' un pannello ligneo ricoperto di bitume ed intarsiato con lapislazzuli, pietra calcarea rossa, madreperla e conchiglie marine. Sulle due facce sono raffigurate rispettivamente scene di guerra e di pace.
Grotte di Altamira
Pitture rupestri delle grotte di Altamira (Spagna) risalenti al Paleolitico superiore e raffiguranti mammiferi selvatici e mani umane.
14/05/12
Il pensiero del lunedì. Renè Magritte
La mente ama l'ignoto. Ama le immagini il cui significato è sconosciuto, poiché il significato della mente stessa è sconosciuto.
10/05/12
Un congedo opportuno lascia dietro una porta sempre aperta (Erri De Luca)
28/04/12
Artist of the week. Sergey Tyukanov
Sergey Tyukanov nasce nel 1955 a Poronaisk, Russia. Nel 1981 si diploma in arte e disegno dello State Pedagogical Institute di Khabarovsk.
Trascorse la sua infanzia nel suo piccolo paese, situato sulla costa pacifica della Russia, leggendo libri illustrati per l'infanzia che, a suo dire, erano la sua unica finestra sulla realtà. Libri che non ha mai voluto abbandonare e che ancora oggi costituiscono la fonte primaria che alimenta la sua fantasia artistica.
Le sue opere ci catapultano in un mondo collocato a cavallo fra il surrealismo più puro e gli universi immaginifici di Lucas Cranach e Hyeronimus Bosch.
Pletore di personaggi si agitano convulsamente, impegnati nelle più svariate faccende, in un circolo che assomma presenze di vita e altre che evocano la morte.
La ricerca del dettaglio estremo spinge lo spettatore ricercare ogni singola nota che compone questi spartiti, che si dipanano davanti ai nostri occhi senza alcuna regola apparente. Le sue architetture evocano carceri piranesiane brulicanti di frutti e alberi dalle sembianze umane, animali, macchine volanti immaginarie e uomini laboriosi come formiche.
Il suo mondo fatto di pennelli, colori, matite, acquerelli e inchiostri è il suo personalissimo teatro di cui egli è regista, attore e spettatore allo stesso tempo.
27/04/12
Rirkrit Tiravanija Cooking and Drawing Event at Art Basel 2011
RIRKRIT TIRAVANIJA
BUENOS AIRES 1961
Artista di origini thailandesi, fa del nomadismo che contraddistingue la sua vita, la cifra della sua ricerca artistica. Trasversale ad ogni ambito culturale, il suo lavoro si fonda su un concetto di arte come comunicazione e sulle sue possibilità di creare nuove relazioni tra gli individui e dinamiche di partecipazione. I suoi interventi forzano il ruolo dello spettatore spingendolo ad assumere una posizione attiva, abbandonando la passività dello sguardo per contribuire a creare la rete di relazioni che l'artista intende creare con la sua azione.
Fonte: Museo Madre
23/04/12
Il pensiero del lunedì. Salvador Dalì
Non dipingo un ritratto che assomiglia al modello, piuttosto è il modello che dovrebbe assomigliare al ritratto.
20/04/12
Blu
The Observer, nel 2011, lo ha traghettato nell'Olimpo dei migliori street artist in circolazione, nomade per vocazione, ha lasciato testimonianze del suo passaggio in metà del globo terrestre, i suoi quaderni testimoniano la sua costante ricerca che spazia dalla street art al mondo digitale.
La semplicità del suo pseudonimo, Blu, contrasta con la grandiosità delle sue imprese pittoriche che nascono sempre in relazione allo spazio urbano ed architettonico e ne modificano l'apparenza.
17/04/12
Valore socioculturale ed economico dell'opera d'arte contemporanea.
Sunto schematico tratto da F. Poli, Il sistema dell'arte contemporanea, Laterza, 1999
1 - Fattori che determinano il valore commerciale di un'opera d'arte pittorica:
- Produzione tipica dell'artista.
- Tecnica. L'olio su tela viene considerata la tecnica per eccellenza, a seguire si trovano gli acrilici e tecniche miste su legno, masonite, cartone spesso o simili. Le seguenti tecniche presentano un minor valore: tempera, acquerello o pastelli colorati su carta (una tela vale il doppio di un'opera su carta, anche se tema, composizione o misure sono uguali), disegni a penna o matita, grafica seriale.
Opere d'arte scultorea:
- Dimensioni. Opere grandi o monumentali (committenze dirette o concorsi pubblici o privati e opere di piccole dimensioni pensate per l'esposizione in gallerie).
- Numero degli esemplari. Non più di sei (oltre i sei, si parla di multipli).
L'arte Minimal, Processuale, Povera e Concettuale.
In genere si tratta di installazioni concepite per un ambiente o per mostre in gallerie o musei e realizzate con materiali deperibili prelevati dal contesto urbano o naturale. In genere, se non vengono acquistate, esse vengono smantellate, cancellate o distrutte. Rimane, dunque, il progetto che potrà essere riutilizzato successivamente.
Lavori di questi artisti che sono commerciabili:
- Lavori di piccole dimensioni e trasportabili
- Disegni
- Progetti
- Foto
- Video
Nel caso degli artisti concettuali più radicali, è possibile che siano venduti anche dei semplici fogli di carta dattiloscritti.
Nel caso degli artisti della Body Art, si vendono foto e video come documenti firmati delle loro performance.
- Data di esecuzione. Le più ricercate sono le opere d'arte della fase più creativa di un artista, nel percorso individuale e in rapporto alla nascita di tendenze significative.
- Fama dell'artista. Più essa aumenta più l'artista tende ad aumentare la produzione in misura proporzionale all'aumento delle richieste.
- Repliche delle opere. Esse valgono meno dei prototipi perché tendenzialmente hanno un tasso qualitativo minore.
- Visibilità dell'opera. Hanno un valore maggiore le opere esposte in mostre di rilievo e pubblicate su monografie, riviste importanti e libri di storia dell'arte. E se i precedenti proprietari erano personaggi o collezionisti importanti.
2 - Condizioni necessarie che aumentano il valore dell'opera:
- Qualità del prodotto artistico
- Abbondanza o scarsità di opere in circolazione
- Potere delle strutture mercantili e museali che stanno dietro a ciascun artista. Attualmente New York è il centro del mondo dell'arte contemporanea. Gli artisti sostenuti dalle grandi gallerie di questo mercato sono i più valutati. Inoltre, le quotazioni di artisti americani sono quasi irraggiungibili dagli italiani (John e Rauschenberg > Burri e Fontana).
Oggi la classifica maggiormente accreditata è la Kunstkompass che assegna agli artisti dei punteggi basati su una correlazione di dati relativi alle quotazioni medie di opere rappresentative e all'entità quantitativa e qualitativa dei riconoscimenti culturali.
16/04/12
Il pensiero del lunedì. Jackson Pollock
L'inconscio è un elemento molto importante dell'arte moderna e penso che le pulsioni dell'inconscio abbiano grande significato per chi guarda un quadro.
13/04/12
Candida Höfer
Perfezione tecnica e approccio concettuale. Nelle perfette simmetrie degli scatti, esplode la solitudine di quei luoghi che solitamente brulicano di vita e che adesso ci appaiono nella loro struggente bellezza e in tutta la loro maestosità.
http://www.renabranstengallery.com/hofer.html
11/04/12
08/04/12
06/04/12
05/04/12
04/04/12
Ai WeiWei. Le autorità cinesi spengono le webcam dell'artista
Aveva installato quattro webcam nella sua casa per documentare la sua attività e la sua vita privata, ma le autorità cinesi lo hanno convocato mercoledì e gli hanno ordinato di spegnerle, ponendo fine all'ultimo progetto dell'artista nato per celebrare l'anniversario degli ottantuno giorni di prigionia che scontò lo scorso anno.
Ai WeiWei sta ancora lottando contro le accuse di evasione fiscale relative alla sua società, la Fake Cultural Development Ltd., da quando venne rilasciato nel giugno scorso. L'attivista sostiene che le accuse sono di carattere politico e conseguenza delle aperte critiche che ha mosso al governo.
In un'intervista rilasciata alla BBC, l'artista ha affermato di non conoscere le motivazioni che stanno dietro l'ordine di spegnere le webcam.
Fonte: BBC News
02/04/12
Il pensiero del lunedì. Marc Chagall
The stars were my best friends. The air was full of legends and phantoms, full of mythical and fair-tale creatures, which suddenly flew away over the roof, so that one was at one with the firmament.
29/03/12
27/03/12
Riflessioni. Iperrealismo
Non amo molto l'iperrealismo in arte. Credo sia innegabile che si tratti più di un gioco tecnico che non espressivo, in cui la bravura dell'artista prevale su tutto il resto.
E' senz'altro un'arte per tutti e, sebbene l'artista voglia comunque lanciare un messaggio, lo spettatore si trova a non dover considerare nessun di più cervellotico e criptico, sentendosi autorizzato a contemplare l'opera per quello che è e non per quello che sta dietro.
Dunque un'arte Pop, a suo modo, che centra l'obiettivo della comprensibilità e della chiarezza immediata.
Delizia per il pubblico che si indigna dinanzi ai tagli di Fontana o all'Action Painting di Pollock, croce per tutti coloro che cercano qualcosa di più.
26/03/12
25/03/12
Street Art: Bansky
Segno asciutto, linearità, stencil, rapidità. Bansky ha sdoganato il graffito, rendendolo forma d'arte ricercata e apprezzata in tutto il mondo. Non si deturpa nel suo caso, ma si comunica, si rende l'arte pubblica (davvero) portandola fuori dai musei e dalle gallerie, rivalutando angoli dimenticati e nascosti.
Originario di Bristol (UK), Bansky è diventato uno dei maggiori esponenti della Street - Art a livello internazionale, rimanendo sempre nell'ombra.
Le sue sono azioni rapide, incisive; le sue immagini talvolta poetiche, talvolta dure. L'importante è che esse veicolino un messaggio chiaro e deciso.
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