17/04/12

Valore socioculturale ed economico dell'opera d'arte contemporanea.

Sunto schematico tratto da F. Poli, Il sistema dell'arte contemporanea, Laterza, 1999

1 - Fattori che determinano il valore commerciale di un'opera d'arte pittorica:
  • Produzione tipica dell'artista.
  • Tecnica. L'olio su tela viene considerata la tecnica per eccellenza, a seguire si trovano gli acrilici e tecniche miste su legno, masonite, cartone spesso o simili. Le seguenti tecniche presentano un minor valore: tempera, acquerello o pastelli colorati su carta (una tela vale il doppio di un'opera su carta, anche se tema, composizione o misure sono uguali), disegni a penna o matita, grafica seriale.
Opere d'arte scultorea:
  • Dimensioni. Opere grandi o monumentali (committenze dirette o concorsi pubblici o privati e opere di piccole dimensioni pensate per l'esposizione in gallerie).
  • Numero degli esemplari. Non più di sei (oltre i sei, si parla di multipli).
L'arte Minimal, Processuale, Povera e Concettuale.

In genere si tratta di installazioni concepite per un ambiente o per mostre in gallerie o musei e realizzate con materiali deperibili prelevati dal contesto urbano o naturale. In genere, se non vengono acquistate, esse vengono smantellate, cancellate o distrutte. Rimane, dunque, il progetto che potrà essere riutilizzato successivamente.
Lavori di questi artisti che sono commerciabili:
  • Lavori di piccole dimensioni e trasportabili
  • Disegni
  • Progetti
  • Foto
  • Video
Nel caso degli artisti concettuali più radicali, è possibile che siano venduti anche dei semplici fogli di carta dattiloscritti.
Nel caso degli artisti della Body Art, si vendono foto e video come documenti firmati delle loro performance.
  • Data di esecuzione. Le più ricercate sono le opere d'arte della fase più creativa di un artista, nel percorso individuale e in rapporto alla nascita di tendenze significative.
  • Fama dell'artista. Più essa aumenta più l'artista tende ad aumentare la produzione in misura proporzionale all'aumento delle richieste.
  • Repliche delle opere. Esse valgono meno dei prototipi perché tendenzialmente hanno un tasso qualitativo minore.
  • Visibilità dell'opera. Hanno un valore maggiore le opere esposte in mostre di rilievo e pubblicate su monografie, riviste importanti e libri di storia dell'arte. E se i precedenti proprietari erano personaggi o collezionisti importanti.
2 - Condizioni necessarie che aumentano il valore dell'opera:
  • Qualità del prodotto artistico
  • Abbondanza o scarsità di opere in circolazione
  • Potere delle strutture mercantili e museali che stanno dietro a ciascun artista. Attualmente New York è il centro del mondo dell'arte contemporanea. Gli artisti sostenuti dalle grandi gallerie di questo mercato sono i più valutati. Inoltre, le quotazioni di artisti americani  sono quasi irraggiungibili dagli italiani (John e Rauschenberg > Burri e Fontana).
Oggi la classifica maggiormente accreditata è la Kunstkompass che assegna agli artisti dei punteggi basati su una correlazione di dati relativi alle quotazioni medie di opere rappresentative e all'entità quantitativa e qualitativa dei riconoscimenti culturali.

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